Perché il mio mondo fosse ancora a colori
Presi le chiavi di quella casa e con loro il coraggio.
Una casa disabitata da qualche anno ma piena di passaggi e ricordi.
Portai con me solo un secchio e un pennello gigante.
Riempito il secchio di acqua calda iniziai a buttarla sulle pareti e a lAvare e a lEvare ogni strato di carta. Tutto è venuto via, facilmente e con fatica, con soddisfazione e rabbia. Ogni residuo è crollato giù riempendo le stanze di quell’odore particolare che non si racconta ma si insinua nella gola insieme alla polvere dei giorni che seguono.
Perché poi arriva il tempo di scartavetrare, raschiare, stuccare. Questo è l’iter. E così è stato.
Finalmente il momento di comprare secchi di vernice. La scelta su quella bianca era ovvia, perché potesse diventare altro con tutti quei tubicini colorati che occhi e mani attiravano.
Ogni colore che svuotavo nella vernice bianca faceva nascere nuovi colori e ho giocato con quelli. Ho sentito la risonanza con ogni tonalità, ho girato, mescolato, composto figure e scelto di dipingere le pareti a secondo del momento, del giorno, di quello che avevo dentro.
Volevo fare tutto dalle tinte decise, forti, aggressive, ne sono usciti invece i toni più chiari, delicati, insoliti: perché il ‘tribale’ era in me ma alla fine sono solo una tenera inguaribile romantica!
Giorni di lavoro, di coinvolgimento emotivo e fisico, di sudore, polvere e odori, ma soprattutto di tenera pazienza arricchita da salutari discussioni con chi insieme a tutta quella baraonda raccoglieva anche paure e fantasie, desideri di crescita e stravaganze, bisogni di indipendenza e sicurezza.
Giorni e ancora giorni. Finalmente il momento di pulire, lavare, disinfettare, buttare, ordinare, aggiustare e di smontare e rimontare. Semplicemente liberatorio, terapeutico, appagante!
Comprare e allestire quello che sentivo piano piano si disegnava come il mio rifugio e che velocemente iniziava ad assomigliarmi nella forma e nel colore fu l’atto iniziale più che finale…
…il giorno più bello quale è stato? Quando ho dormito per la prima volta tra lenzuola fuxia e arancio!!!
Jewel