Cassiopea
Cassiopea era la vanitosa moglie del re d’Etiopia Cefeo; un giorno Cassiopea, mentre si pettinava, ebbe la sventurata idea di proclamarsi più bella delle Nereidi, le cinquanta ninfe del mare, delle quali faceva parte Anfitrite, moglie di Poseidone, dio del mare. Proprio quest’ultima, offesa per l’affronto, convinse il marito a punire la regina d’Etiopia per la sua superbia. Il dio mandò un mostro, la Balena, a devastare le coste dell’Etiopia. L’unico modo per placare la collera del dio era quella di sacrificare al mostro la principessa Andromeda, loro figlia. Così Cefeo e Cassiopea incatenarono la figlia Andromeda a una costa rocciosa per sacrificarglielama la fanciulla fu sottratta a quell’atroce destino dall’eroe Perseo, come narra uno dei più famosi racconti di salvataggio della storia. Come ulteriore punizione a Cassiopea toccò di girare eternamente intorno al polo celeste, a volte in una posizione poco dignitosa, cioè sottosopra. In cielo è rappresentata seduta sul trono che giocherella con i suoi capelli.