L’alibi
Una stanza vuota con le pareti bianche e me al centro. Potrei prendere i colori, comprare qualcosa, invitare qualcuno… Ma non riesco a muovermi, a parlare. Una forza invisibile mi blocca, è come se mi fossi legata le mani da sola… no, è come se non avessi idee… anzi, è come se le idee ci fossero ma non avessi la volontà di metterle in pratica. E’ come un elettroencefalogramma piatto, è come se per strada incontrassi cento persone con la stessa faccia, è come se la vita mi prendesse di striscio, è come se fossi in attesa di una spinta che mi faccia uscire da qui, e ritrovarmi lontana, in un posto pieno di stimoli, dove io sarei diversa.
Partire, viaggiare, scappare, alla ricerca di… di cosa?
Un alibi.
Passerà del tempo nel quale mi illuderò che sia differente, ma poi troverò di nuovo una stanza vuota con le pareti bianche e me al centro.
Foto: Luce vettore creata da upklyak – it.freepik.com