Sei come parli…
Sei come parli, assomigli alle parole che dici. Non è vero ma credilo, forse è meglio.
Una normale domenica, di un normale inverno, in una normale messa mattutina.
Tutto normale fino a poco prima di un evento a-normale.
Troppo presto per sedersi tra le file dei banchi e attendere l’inizio e troppo tardi per tornare a casa e gustare per qualche attimo ancora il tepore del risveglio domenicale.
Allora la decisione di una rinfrescante confessione per rinvigorire l’Anima e Accogliere con Amore il vero Amico.
Passo leggero verso la grata, apertura delicata, chiusura gentile, in ginocchio con le mani giunte, l’introduzione al depistaggio attuata. Si sveglia l’interlocutore: ‘meno male qualcuno, mi stavo quasi appisolando, finalmente una dolce ragazza!’.
Decisione istantanea da prendere: sorridere o mantenere quel distacco tipico di un cuore pesante in fase di rico(ncilia)(stru)zione? Non c’è tempo per riflettere sono i momenti in cui è bene lasciare al caso l’espressione naturale che nasce.
Le parole si fanno strada con difficoltà, la imboccano ma già vengono interrotte da un: ‘posso aprire lo sportellino così vedo meglio’, un timido sorriso sottolinea disponibilità e imbarazzo e le parole disorientate riprendono velocemente la loro corsa verso un pensiero antico e nuovo.
L’interlocutore però non ha intenzione di aprirsi all’ascolto:
‘non preoccuparti, qualsiasi cosa stai tranquilla, so che sei brava’
‘ma in realtà io..’
‘si vede, si capisce…’
‘ma in realtà io volevo…’
‘continua così, la tua vita va nel verso giusto…’
‘ma in realtà io volevo dire…’
e le domande continuano senza risposte parole originali trovano uno e più motivi per essere a quel punto taciute e morire insieme alla speranza di suscitare sana curiosità.
Caro Dio, mentre lui parla io parlo con Te, forse è meglio, anche se sai già tutto: ascolta, prendi, trasforma e restituisci quello che ti pare. In effetti grazie, mi è venuto da pensare che sei proprio Tu ad insegnare che è bene non scandalizzare i “piccoli”!?
Jewel
Un commento
Ivana
Tesoro continua la tua “rico(ncilia)(stru)zione” Lui è con te,ne sono certa. Bacio, Ivana.